“È una lista di cibi da preferire.”
Scoprire le intolleranze alimentari è utile per eliminare i cibi che indeboliscono l’organismo e quindi rallentano il metabolismo.
Altrettanto importante è ricercare i cibi energizzanti che, se assunti con regolarità, aumentano il metabolismo corporeo e svolgono una funzione terapeutica.
I cibi possiedono infatti una propria valenza energetica e possono avere effetti importanti su determinate patologie sia come cura che come supporto alla terapia.

Sì. Il MNF ha sperimentato una nuova strategia terapeutica per l’eradicazione di virus, funghi e parassiti che utilizza prodotti energizzati da assumersi in accordo con le fasi lunari”.
La luna, da sempre, è stata utilizzata da contadini e pastori per migliorare la produzione e regolare i tempi di raccolta. 
Abbiamo ripreso questa antica conoscenza ed abbiamo elaborato una strategia terapeutica con particolari tempistiche e modalità di somministrazione. 

Se il farmaco non costituisce un fattore importante di indebolimento corporeo non esistono controindicazioni.”
Nel caso in cui il farmaco sia causa di indebolimento, iniziamo la cura in parallelo con la cura farmacologia, chiedendo al paziente di verificare con regolarità il reale fabbisogno del farmaco ed eventualmente farlo ridurre dallo specialista.
Il MNF non esclude a priori l’utilizzo di farmaci, che anzi utilizza, verificandone, attraverso il Test di Sensibilità Propriocettiva,  l’efficacia e gli eventuali effetti collaterali.

“Assolutamente no!”
Aiutare tutti coloro che necessitino di aiuto senza dover far pesare i costi della cura è dovere assoluto e primario del medico. Per questo sia le visite che i prodotti hanno un costo contenuto e accessibile a tutti.

1° regola
Sforzarsi di adottare una certa flessibilità mentale.
Molti concetti sono innovativi, alcuni relativi a discipline estranee alla medicina tradizionale. Lo spirito migliore col quale affrontare questo viaggio  è quello del “provare per credere”. Molti concetti si rifanno alla fisica quantistica e non sono di dominio pubblico. Voler cercare pareri nella medicina tradizionale può rivelarsi inutile e fuorviante; è sicuramente più utile cercare in noi stessi le risposte, osservandosi o chiedendo a chi ha già fatto questo tipo di percorso.
2° regola
Non preoccuparsi se nella fase iniziale della cura possano presentarsi riacutizzazioni o compaiano nuovi sintomi.
Essi rappresentano una normale e salutare riattivazione corporea o una fase di disintossicazione.
Per questo è utile ogni volta consultare il medico.
3° regola
Lasciar perdere il “fai da te”.
Occorre seguire integralmente le indicazioni del medico, altrimenti si rischia di vanificare l’efficacia della cura. Nell’ elettromagnetismo vige la legge del “tutto o nulla”.  Questo vale sia per le interferenze elettriche, sia per la modalità di somministrazione dei prodotti.

I tempi per il superamento della malattia sono soggettivi e dipendono dalla durata del disturbo (c’è un rapporto di 1:9 tra il tempo di guarigione e quello di malattia). Una volta risolto il disturbo, le visite di controllo vengono eseguite al sopraggiungere di un nuovo evento disturbante.
La pratica clinica ha insegnato al dott. Maffei che la cura necessita di solito di 3-5 incontri.